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La programmazione europea del ciclo 2014-2020 è giunta alla fase conclusiva e anche il programma Europa per i cittadini, dopo gli ultimi bandi chiusi a settembre 2020, si prepara ad affrontare il futuro con delle novità. Nel prossimo settennato 2021-2027, infatti, Europa per i cittadini, insieme al programma Rights, Equality and Citizenship (in italiano “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”), convoglierà in un unico macroprogramma denominato Citizens, Equality, Rights and Values (CERV), in italiano “Cittadini, uguaglianza, diritti e valori”. Il raggruppamento dovrebbe facilitare la semplificazione e portare ad un rafforzamento reciproco e ad una maggiore efficacia.

L'obiettivo generale di questo nuovo programma è proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei trattati dell'UE e nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE, dando sostegno anche alle organizzazioni della società civile, al fine di favorire la formazione di società aperte, democratiche e inclusive. A questo obiettivo generale, corrispondono i seguenti tre obiettivi specifici:

  • promuovere l'uguaglianza e i diritti (sezione “Uguaglianza e diritti”): concentrarsi sulla prevenzione e la lotta alle disuguaglianze e alla discriminazione, sostenere politiche globali per promuovere e integrare l'uguaglianza di genere e l'antidiscriminazione, nonché le politiche per combattere il razzismo e tutte le forme di intolleranza, proteggere e promuovere i diritti del bambino, i diritti delle persone con disabilità, i diritti di cittadinanza dell'Unione e il diritto alla protezione dei dati personali;
  • promuovere il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini alla vita dell'Unione (sezione “Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini”): concentrarsi sull'aumento della comprensione da parte dei cittadini dell'Unione, della sua storia, del patrimonio culturale e della diversità e promuovere lo scambio e la cooperazione tra cittadini di diversi paesi;
  • lottare contro tutte le forme di violenza (sezione “Daphne”): concentrarsi sulla prevenzione e il contrasto a tutte le forme di violenza contro bambini, giovani, donne e altri gruppi a rischio e sul sostegno e la protezione delle vittime di tale violenza.

Sulla base di quanto deciso dal Consiglio straordinario europeo tenutosi lo scorso mese di luglio, il nuovo programma Citizens, Equality, Rights and Values è stato inserito nel bilancio dell’Unione 2021-2027 con una dotazione finanziaria complessiva pari a 841 milioni di euro.

L’Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) ha recentemente comunicato che, dopo le difficoltà determinate dall'emergenza sanitaria da Covid-19, sono ripresi i negoziati per la definizione del regolamento del programma e del relativo mandato all'Agenzia stessa. I nuovi bandi saranno pubblicati sul portale Funding & Tender Opportunities solo alla fine di questo processo (news del 15 ottobre 2020, Information about EACEA's new generation of funding programmes).

Per conoscere gli aggiornamenti e rimanere informati, è consigliabile consultare periodicamente la sezione Latest Europe for Citizens News nel sito ufficiale dell'EACEA e la piattaforma Funding & Tenders Opportunities.

Materiali di approfondimento:

Sono online i risultati della selezione per il bando "Memoria europea" 2020 del programma Europa per i Cittadini 2014-2020, la cui scadenza per la presentazione delle domande di candidatura era fissata al 4 febbraio 2020.

Le richieste di sovvenzione ammissibili sono state 255, provenienti soprattutto da Italia (19%), Polonia (13%) e Spagna (8%). I progetti selezionati sono stati 49 ed hanno conseguito un risultato uguale o superiore a 82,5/100 punti.

Nel complesso l'Italia ha presentato 48 candidature, delle quali 6 sono risultate vincitrici. I 6 progetti italiani selezionati sono:

  • Intolerance Has No Place in the 21st Century, presentato dalla Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea – CDEC ONLUS;
  • European citizens United in FREEdom and human rights, presentato da Adriatic Greenet ONLUS;
  • Personal stories of discrimination and persecution under the totalitarian regimes of the xx century, presentato da Associazione ATRIUM - architecture of totalitarian regimes of the XX century in europe's urban memory;
  • TElling the story, Learning from Listening, presentato da YOUNET;
  • ArtForRememebrance, presentato da Associazione Giovanile Culturale Iodeposito;
  • DEclaration of Schuman: Initiative for Revitalizing Europe, presentato dal Comune di Lavarone.

L’elenco completo dei progetti selezionati è disponibile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/rem_2020_selected.pdf

Sono online i risultati della selezione per il bando "Gemellaggio di città" 2020 – round 1 del programma Europa per i Cittadini 2014-2020, la cui scadenza per la presentazione delle domande di candidatura era fissata al 4 febbraio 2020.

Le richieste di sovvenzione ammissibili sono state 284, provenienti soprattutto da Slovacchia (22%), Ungheria (20%), Italia (12%) e Romania (9%). I progetti selezionati sono stati 127 ed hanno conseguito un risultato uguale o superiore a 71/100 punti.

Nel complesso l'Italia ha presentato 35 candidature, delle quali 19 sono risultate vincitrici. Due progetti italiani, in particolare, si sono distinti nella classifica, posizionandosi al terzo e quarto posto assoluto. I 19 progetti italiani selezionati sono:

  • United 2020, presentato dal Comune di Este;
  • Comuni senza frontiere, presentato dal Comune di Granze;
  • Encouraging Municipalities in European ideals, paragons and solidarity, presentato dal Comune di Benna;
  • Immigration for Integration...tell your story, presentato dall'Associazione gemellaggi di Castagnole nelle Lanze;
  • Creative Cities, Climate Change and Citizens, presentato dal Comune di Fabriano;
  • EUYouth VS EUsceptics: European opportunities for Youth access to rights in rural, perifpheral, disadvantaged areas, presentato dall' Agenzia di promozione integrata per i cittadini in europa APICE;
  • BArgain BEyond Languages, presentato da MESHY (Media Education Sustainability, Hospitality, Yeah);
  • Solidarietà e coesione fra comunità europee per affrontare e vincere le sfide del nostro tempo, presentato dal Comitato dei gemellaggi del Comune di Sovicille;
  • Europe for COoperation and Solidality, presentato dal Comitato gemellaggio di Castiglione in Teverina / Pro loco;
  • Active Citizenship for a Tighter-knit International Solidarity, presentato dal Comune di Gallese;
  • Let's ask the EU!, presentato dal Comune di Ricigliano;
  • European Citizens for Solidarity, presentato dal Comitato per il gemellaggio del Comune di Santa Teresa di Riva con il paese francese di Fuveau;
  • Your rights in EU, presentato dal Comune di Sapri;
  • Every corner of the Union, presentato dal Comune di Salvitelle;
  • Sunshine of a New European Future, presentato dal Comune di Scaletta Zanclea;
  • Citizens for Europe in the Citizens' Europe, presentato dall’Associazione di gemellaggio Meolo-Berre;
  • Alpi che uniscono: vivere l'Europa, presentato dal Comune di Bricherasio;
  • "No culture can live if it attempts to be exclusive", presentato dal Comune di Roccapiemonte;
  • Meet in Person, presentato dal Comune di Mileto.

L’elenco completo dei progetti selezionati è disponibile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/tt_round_1_selection_results.pdf

Sono online i risultati della selezione per il bando "Reti di città" 2020 – round 1 del programma Europa per i Cittadini 2014-2020, la cui scadenza per la presentazione delle domande di candidatura era fissata al 3 marzo 2020.

Le richieste di sovvenzione ammissibili sono state 147, provenienti soprattutto da Italia (29%), Spagna (10%) e Ungheria (7%). I progetti selezionati sono stati 22 ed hanno conseguito un risultato uguale o superiore a 81/100 punti. Le partnership presentate dai vincitori sono risultate forti ed ampie, con una media di 12 organizzazioni partner per progetto.

Nel complesso l'Italia ha presentato 43 candidature, delle quali 5 sono risultate vincitrici. Due progetti italiani, in particolare, si sono classificati al primo e secondo posto assoluto, conseguendo i punteggi più alti. I 5 progetti italiani selezionati sono:

  • The European Citizenship Network of Towns, presentato da Fattoria pugliese diffusa Associazione culturale;
  • Networking border towns and islands for a more Solidary, Inclusive and REpoNsible Europe, presentato dal Comune di Lampedusa e Linosa;
  • FUTure of eURopE: envision a bright future for young people, migrants, senior people, kids within a European framework/context, presentato dall’Unione Rubicone Emare;
  • Active debate of Citizens: they are the Heritage for the European Future, presentato dall’Unione dei Comuni del comprensorio di Naxos e Taormina;
  • Alternative Narratives for Tolerance and Intercultural Dialogue to Overcome sTereotypes and spread Equality - ANTIDOTE, presentato dal Comitato Gemellaggi di Colletorto.

L’elenco completo dei progetti selezionati è disponibile al seguente link: https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/list_of_nt_2020_r1.pdf

Per motivi organizzativi, l'assistenza telefonica è momentaneamente sospesa. Si prega di inviare le richieste di informazioni a mezzo posta elettronica all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Lo scorso 6 marzo l’EACEA (Agenzia esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura della Commissione europea) ha pubblicato un comunicato (consultabile qui) relativamente agli effetti delle misure restrittive concernenti la mobilità, adottate dalla competenti autorità nazionali per il contenimento della diffusione epidemiologica del COVID-19, sull’implementazione dei progetti già risultati beneficiari nell’ambito dei programmi di finanziamento europei, tra cui Europa per i cittadini.
Al proposito, l’Agenzia ha ricordato che gli enti organizzatori dovrebbero opportunamente contattare i partecipanti individuali che già si trovano nelle aree interessate o hanno in programma di partire da o per le stesse nelle settimane a venire, comunicando di attenersi alle prescrizioni ufficiali emanate dalle competenti autorità locali.
In tale contesto, si raccomanda di portare avanti per quanto possibile l’ordinaria implementazione delle attività programmate, sia per gli enti organizzatori che per i partecipanti individuali, in misura conforme e proporzionata alle misure formalmente adottate dalle autorità competenti. I partecipanti possono comunque richiedere assistenza alle ambasciate, ai consolati e ai consolati onorari del luogo di soggiorno.
L’EACEA, infine, rammenta che tutti gli Agreements con essa sottoscritti contengono una clausola di “forza maggiore”, applicabile alle restrizioni di mobilità come diretta conseguenza delle misure adottate dalle competenti autorità nazionali. Tuttavia, la sussistenza di un evento di “forza maggiore”, tale da impedire l’ordinaria implementazione delle attività programmate, sarà analizzata caso per caso a tempo debito, ovvero al momento della valutazione dell’eleggibilità dei costi.
A livello nazionale, per quanto concerne lo svolgimento di attività programmate nell’ambito di progetti a capofila o con partner italiani, a seguito dell’entrata in vigore il 10 marzo u.s. del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, che ha esteso a tutto il territorio nazionale le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, e fino al 3 aprile 2020, si ricorda che in Italia:
-    gli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio nazionale, nonché al suo interno, devono essere limitati ai soli casi di situazioni di necessità, di comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute;
-    sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati;
-    sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico;
-    sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto;
-    è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

23 marzo 2020

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