Il 31 marzo 2021 è terminata l’attività del punto di contatto italiano del programma Europa per i cittadini istituito presso il Ministero della cultura, l’ECP Italy, che ha lavorato in concomitanza con la programmazione 2014-2020. Dopo sette anni di impegno e soddisfazioni per la grande adesione al programma e per la qualità e quantità delle proposte vincenti inviate dall’Italia, l’esperienza di questo punto di contatto è giunta a conclusione.

A seguire, si riepilogano le principali informazioni relative ai progetti già risultati beneficiari e le notizie disponibili sul futuro del programma e sui prossimi bandi.

Progetti beneficiari

Nel caso in cui un progetto subisca delle conseguenze nella fase attuativa a causa del Covid-19, è necessario prendere tempestivo contatto con il responsible project officer dell'EACEA, Agenzia esecutiva per l’Istruzione, l’Audiovisivo e la Cultura della Commissione europea (dal 1° aprile 2021 l’EACEA – Education, Audiovisuals and Culture Executive Agency ha assunto la nuova denominazione di European Education and Culture Executive Agency), responsabile per l’implementazione del programma, informarlo riguardo al problema riscontrato e all'impatto sull'attuazione, al fine di concordare come procedere. Secondo le casistiche e solo a certe condizioni, è possibile:

a)       il riconoscimento di spese sostenute per viaggi non effettuati;

b)       essere autorizzati a realizzare attività alternative (es. eventi on line al posto di eventi in presenza) e in periodi diversi da quelli previsti dal progetto, previa richiesta e modifica delle condizioni contrattuali.

Per approfondimenti, si invita a prendere visione della sezione dedicata all’impatto del Covid-19 presente nel portale istituzionale dell'EACEA.

Per ulteriori chiarimenti sull’ammissibilità di eventi organizzati on line, sulla gestione del budget ed eventuali altri dubbi in fase di attuazione e rendicontazione, si invita a consultare le FAQ già predisposte dall’EACEA, in lingua inglese, e disponibili ai seguenti link:

-          FAQ for Final Reports/Online events.

-          FAQ for Applicants-Action Grants.

-          FAQ for applications involving ESC participants.

Futuro del programma e nuovi bandi

Nel prossimo settennato 2021-2027, Europa per i cittadini convoglierà in un macroprogramma denominato Citizens, Equality, Rights and Values (CERV), sempre gestito dalla Direzione generale Giustizia e Consumatori della Commissione europea e attuato per essa dall’EACEA. I contenuti del nuovo programma CERV sono improntati ai temi della giustizia e della cittadinanza, secondo le seguenti quattro priorità:

1.       Valori dell'Unione: proteggere e promuovere i valori dell'Unione.

2.       Uguaglianza, diritti e uguaglianza di genere: promuovere i diritti, la non discriminazione, l'uguaglianza, compresa l'uguaglianza di genere, l'integrazione della dimensione di genere e della non discriminazione.

3.       Impegno e partecipazione dei cittadini: promuovere l'impegno e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell'Unione e gli scambi tra cittadini di diversi Stati membri e sensibilizzare alla storia comune europea.

4.       Daphne: combattere la violenza, inclusa la violenza di genere.

I negoziati relativi alla nuova programmazione 2021-2027 sono ancora in corso e non vi sono indicazioni sull’attuazione e sul contenuto dei bandi del nuovo programma CERV. Secondo quanto comunicato dall’EACEA, le prime call dovrebbero essere pubblicate a partire dalla primavera 2021. Per rimanere aggiornati sugli sviluppi, si suggerisce di controllare periodicamente:

-          le sezioni CERV e News del nuovo sito ufficiale dell'EACEA;

-          il portale Funding & tender opportunities.

 

Per ogni altra richiesta di informazioni non compresa nei precedenti paragrafi, o non presente nel sito dell’ECP Italy, è possibile fare riferimento direttamente all’EACEA, sezione Contacts - Europe for Citizens, inviando il proprio messaggio o la propria richiesta attraverso il format.